Cose da Fare
Hammame Spa
Marrakech offre svariate opportunità di divertimento e di attività per il tempo libero. Lasciatevi per esempio sedurre dall’idea di fare un giro in un Hammam di Marrakech. Gli Hammam erano anticamente bagni pubblici dedicati all’igiene e sono poi diventati luogo di incontro e di socializzazione soprattutto femminile per la popolazione marocchina.
Per i visitatori occidentali entrare per la prima volta in un Hammam può essere un’esperienza forte e per alcuni poco piacevole; c’è il rischio che non ci si senta a proprio agio, non si sappia come comportarsi e che ci si possa imbarazzare di fronte alle nudità di persone estranee..Noi consigliamo comunque di provarlo, è l’equivalente di una nostra spa benessere all’interno della Medina, un po’ folcloristico in cui potrete regalarvi momenti di relax con bagno turco, massaggi e docce calde. E se non si sa come comportarsi basta cercare di osservare cosa fanno gli altri.Le tariffe variano a seconda della categoria dell’Hammam.
Casinò
Il Casinò di Marrakech si trova all’interno dell’Hotel la Mamounia. L’entrata è libera ma l’abbigliamento richiesto è formale, almeno per gli uomini.
Golf
Il golf, praticato anche dal re Hassan II, è uno dei motivi che spingono i visitatori ad approdare a Marrakech. La città infatti possiede uno dei campi più importanti e belli del Marocco, Il Golf de la Palmeraie.
Rafting
Gli sportivi alla ricerca di emozioni scopriranno che i mille torrenti impetuosi che scorrono nelle montagne del massiccio dell’Atlas sono il luogo ideale per praticare questo sport.
Sport Invernali
Gli amanti della discesa potranno dedicarsi alla loro passione nell’Alto Atlante, nella stazione sciistica di Oukaimeden, e in molte altre sugli altopiani del Medio Atlante e del Rif. Per quelli che invece preferiscono lo sci di fondo, sono disponibili molti itinerari ricchi di bellezze naturali, come il massiccio di Toukbal nell’Alto Atlante.
Trekking
Le piste dell’Atlante
Mountain Bike
Windsurf
Le coste dell’Atlantico
Da visitare
Marrakech è il punto di partenza per vari viaggi che si possono fare nel Paese. La sua piazza principale, Djemaa el-Fna, nel corso di due decenni è cambiata molto, ma rappresenta sempre un palcoscenico dove si assiste a spettacoli di vita locale, mescolati a cantastorie, danzatori, incantatori di serpenti, venditori di cibo. Da guardare stando seduti in una delle terrazze dei bar che la sovrastano, magari assaporando un tè alla menta. Accanto, si trova l’alto minareto della Koutoubia, da sempre il simbolo della città. Il giro delle mura, con le sue belle e imponenti Porte (forse la più bella è Bab Aguenaou), può essere fatto standosene seduti su una carrozza, per poi visitare la Medina, i numerosi palazzi, le Tombe Saadiane, il museo di Dar Si Said, la Medersa Ben Youssef con il suo luminoso cortile, i parchi della Mènara. Da Marrakech si raggiunge facilmente Essaouira, una cittadina sulla costa diventata negli ultimi anni molto di moda senza però perdere il suo carattere originario. Città costruita dai portoghesi, come anche El Jadida e Asilah, Essaouira è prima di tutto un porto vivace, con la Medina bianca, cinta da superbi bastioni, e le fortificazioni della Sqala, antica piattaforma d’artiglieria dalla quale si domina il porto, l’oceano, la lunga spiaggia e la stessa Medina. È una località da vivere tra le mura di piccoli e affascinanti hotel di charme, rinchiusi su piccoli riad dalle tipiche decorazioni marocchine, tra i ristorantini improvvisati al porto, gustando frutti di mare appena pescati. Andando verso nord, e passando velocemente da Casablanca, si può proseguire il viaggio visitando le altre città imperiali, come Meknes, con le sue imponenti porte e il sito archeologico di Volubilis, che mostra le rovine di una città romana con quartieri e oleifici, e Fes, famosa per i suoi numerosi suq e per la sua splendida posizione collinare. A nord, affacciata sullo stretto di Gibilterra, Tangeri da sempre affascina e attrae i viaggiatori, grazie ai vicoli della Medina, le piazze, i caffè, la sua architettura, le storie degli scrittori che vi hanno abitato e ambientato i loro romanzi. Marrakech è anche la base di partenza dei viaggi verso il Sahara. Attraversando il Passo di Tichka, si superano i Monti dell’Atlante e si raggiunge Ouarzazate, che è il punto da cui si diramano gli itinerari ai bordi del deserto o per la Via delle Kasbah, città fortificate in argilla rossa, situate in valli caratterizzate da aspre gole, come nel caso delle Gole del Dadès. Il fiume Draa, invece, scorre in una valle aperta, fino all’accogliente abitato di Zagorà, da cui si raggiunge Mhamid, vero avamposto tra le prime dune di sabbia del deserto.
Da vedere
Il Marocco è stato il set di numerosi film e gli studi di produzioni cinematografiche di Ouarzazate sono famosi in tutto il mondo. Tra i primi film storici ambientati in questo Paese, ci furono Marocco di Josef von Sternberg (1930), con Marlene Dietrich, e il fasmosissimo Casablanca di Michael Curtiz (1942), con Humphrey Bogart. Sempre in Marocco furono girati pietre miliari della cinematogracia, come Il tè nel deserto di Berbanrdo Bertolucci, Lawrence d’Arabia di David Lean (il set era alle Gole del Todra), Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli, L’uomo che volle farsi re di John Houston (girato nell’Atlante) e Il gladiatore di Ridley Scott (girato alla kasbah di Ait Benhaddou